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Gli insetti da pasto per anfibi e rettili

Come allevare grilli da pasto
Tarme della farina: guida all’allevamento
Come alimentare il camaleonte

Molti dei rettili e praticamente tutti gli anfibi, allevati in cattività si nutrono di insetti da pasto. Scopriamo insieme quali sono i principali insetti da pasto e le loro caratteristiche. Quando si decide di allevare un rettile, un anfibio o comunque qualsiasi animale è bene informarsi su tutti gli aspetti della sua biologia, uno tra i più importanti è sicuramente l’alimentazione. Gli insetti da pasto rappresentano una importante fonte di cibo primaria e secondaria per tantissimi rettili, mentre costituiscono, insieme ad altri artropodi e molluschi, l’unica fonte di cibo per gli anfibi, almeno nello stadio adulto. In questo articolo faremo una panoramica generale sui principali insetti, così detti “da pasto”, considerandoli per lo più dal lato prettamente nutrizionale e valutandone i pro e contro, mentre per l’allevamento degli stessi, rimandiamo alle schede monografiche.

Grilli da pasto

Acheta domesticus  Gli insetti da pasto per anfibi e rettili cricket isolated on white background 1

Acheta domesticus

I grilli rappresentano sicuramente gli insetti da pasto per eccellenza nel mondo della terrariofilia. In effetti sono molto appetibili, i rettili e gli anfibi solitamente li apprezzano molto e riescono a generare una risposta predatoria anche in quegli animali che mostrano una certa inappetenza.

Oltre alla loro appetibilità i grilli hanno anche ottime qualità nutrizionali infatti sono composti per il 69% da acqua, il 21% da proteine, il 6% da grassi, il 3% di carboidrati e l’1% di ceneri. Tuttavia hanno anche dei relativi contro, se mantenuti male emanano cattivi odori, inoltre molte specie tendono a “cantare” eccessivamente. Ma se mantenuti correttamente non creano nessun problema.

Detto ciò è innegabile che i grilli da pasto siano per certi aspetti inevitabili, e che qualsiasi allevatore debba comunque utilizzarli, quindi le opzioni migliori sono due: o si organizza un piccolo allevamento di grilli (e per farlo potete seguire questa scheda) oppure bisogna ricorre agli acquisti “in massa”, infatti acquistando un numero considerevole di grilli da pasto si potrà risparmiare sul costo complessivo ed ammortizzare le eventuali perdite dovute al trasporto o al mantenimento.

Blatte da pasto

Blaptica dubia  Gli insetti da pasto per anfibi e rettili dubia cockroach blaptica dubia in front of white background

Le blatte da pasto rappresentano sicuramente un’ottima alternativa ai grilli, scopriamo il perché. Partiamo dal presupposto che non tutte le blatte che troviamo in commercio sono adatte all’alimentazione dei rettili e degli anfibi, o meglio, diciamo che ogni blatta andrebbe servita in relazione alle sue caratteristiche, per esempio le blatte soffianti del Madagascar sono grandi e molto coriacee, quindi andrebbero date solo a rettili di dimensione considerevole. Detto ciò, possiamo dire che la blatta da pasto per eccellenza, ovvero quella più versatile è la Blaptica dubia.

Osservando il valore nutrizionale della Balptica dubia, che è composta dal 61% di umidità, il 28% di proteine, il 6% di grassi, il 3% di carboidrati e il 2% di ceneri, possiamo notare che non si discosta molto dai valori indicativi dei grilli da pasto, anzi ha un maggiore apporto proteico.

A tutto ciò va aggiunto che le Blaptica dubia, hanno tantissimi lati positivi che ne fanno l’insetto da pasto più versatile. Non puzzano, non si arrampicano su superfici verticali, non saltano, non mordono, sono silenziose, resistenti, prolifiche e per nulla delicate nel trasporto. Allevarle è molto facile e seguendo i consigli di questa scheda di allevamento chiunque potrà crearsi la propria colonia. Anche il costo paragonato all’efficienza di questo insetto è proporzionato e conveniente.

Chi non le ha ancora provate, magari preso dal pregiudizio che si ha nei confronti delle blatte, dovrebbe ricredersi e utilizzarle, di scuro non tornerà più indietro. Sebbene i grilli siano impareggiabili nello stimolare l’appetito degli esemplari in stabulazione o comunque “dall’appetito difficile”, anche le blatte rispondono egregiamente a questo scopo. In generale gli animali le gradiscono molto, anche se quelli più piccoli possono trovare difficoltà a masticarle, in tal caso è meglio offrirgli delle neanidi.

Insetti da pasto: tarme della farina

Tarme della farina - Tenebrio molitor  Gli insetti da pasto per anfibi e rettili larva of mealworm tenebrio molitor

Le tarme della farina del genere Tenebrio sono sicuramente tra gli insetti da pasto più utilizzati grazie alla facilità di reperimento e al costo piuttosto basso. I valori nutrizionali sono i seguenti: 64% di umidità, 19% di proteine, 14% di grassi, 35 di carboidrati, 1% di ceneri. Già da subito possiamo accorgerci che rispetto alle blatte e ai grilli, le tarme della farina hanno un valore di grassi molto più altro, cioè più del triplo, proprio per questo motivo vanno somministrati con una certa moderazione.

Spesso si sente dire che queste larve sono pericolose perché possono masticare lo stomaco e gli organi interni dei rettili, ma si tratta solo di un mito. Sono insetti molto facili da reperire, e si rivelano utili per nutrire svariati anfibi e rettili anche di piccole dimensioni. Non hanno un cattivo odore, non si arrampicano e non volano (nello stadio larvale). Se si decide di allevarle allora si potranno mantenere a temperatura ambiente in estate e andranno riscaldate durante l’inverno (scheda di allevamento presto online), mentre se mantenute a temperature basse, potranno vivere per molto tempo senza che si sviluppino. Leggi come allevare tarme della farina in questa guida.

Camole del miele, non solo esche, ma anche insetti da pasto.

Camole del miele  Gli insetti da pasto per anfibi e rettili the larva of a beetle isolated on white background

Anche queste larve sono molto apprezzate dai rettili e dagli anfibi. Usate in modo massiccio dai possessori di rettili, perché essendo adoperate anche come esche per la pesca, sono di facile reperimento. I valori nutrizionali indicativi sono: proteine: 15,4%, carboidrati: 2,54%, grassi: 20,12%, da ciò si evince immediatamente un contenuto di grassi molto alto, il che le rende poco adatte all’alimentazione dei rettili.

Il consiglio fondamentale è quello di usare le camole del miele come alimento complementare, in quanto sono molto ricche di calcio, senza però esagerare nei quantitativi. Per mantenerle vanno tenute in frigo, in modo che il loro ciclo vitale si blocchi, se invece si ha intenzione di allevarle potete farlo seguendo i consigli di questa della nostra scheda di allevamento (presto online).

Dove acquistare insetti da pasto?

Per garantire un ottima salute ai tuoi rettili o anfibi, è importante nutrirli solo con insetti da pasto di ottima qualità. Acquista insetti da pasto dal migliore ecommerce del settore. L’azienda infatti, non si limita solo a vendere grilli, blatte, tarme della farina e altri insetti, ma si occupa anche dell’allevamento degli stessi. Seguendo protocolli consolidati, questa azienda leader del settore fornisce insetti da pasto di qualità eccellente a prezzi decisamente concorrenziali.