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Come convincere i tuoi familiari a farti tenere un serpente

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Vuoi tenere un serpente ma i tuoi te lo vietano? Ecco alcuni consigli per convincere i familiari a farti tenere un serpente in casa. I serpenti sono tra gli animali più affascinanti al mondo e proprio grazie al loro fascino sempre più ragazzi si avvicinano a questi particolari rettili con la speranza di allevarne almeno uno. Non per tutti però è così facile tenere in casa questi animali a sangue freddo, infatti molto spesso i familiari che siano genitori o il partner, hanno paura o comunque sono restii a convivere con un serpente. Tuttavia la repulsione per questi rettili i è spesso frutto di superstizioni e della cattiva informazione. In questo articolo ti darò qualche dritta su come convincere i tuoi familiari a farti tenere un serpente.

Informati sulla specie che si desidera allevare

Innanzitutto dovrai informarti attentamente sulla specie che vuoi allevare, infatti così facendo sarai preparato ad ogni eventuale domanda che ti verrà posta dai tuoi parenti. Il metodo migliore per farti una cultura sui rettili e sul loro allevamento è tramite i libri specializzati. Questi ultimi infatti sono la scelta migliore, infatti un buon libro contiene tutte le informazioni essenziali per iniziare ad allevare una determinata specie. Sul mercato ci sono tanti libri sui serpenti, alcuni più specifici e altri più generici.

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Se hai già le idee chiare su quale specie scegliere allora ti consiglio di acquistare un libro specifico che ti permetterà di conoscere tutte le informazioni principali per un corretto allevamento come ad esempio la temperatura, l’alimentazione e le dimensioni del terrario in cui ospitare il serpente. Una volta che ti sarai informato potrai finalmente parlarne con i tuoi, questo è un passaggio cruciale, infatti se i tuoi familiari ti reputeranno abbastanza informato sull’animale avrai buone probabilità di ricevere il permesso per tenerlo in casa.

Scegli il serpente giusto                   

Anche la scelta della specie conta  moltissimo, ti consiglio di optare per un serpente abbastanza docile come ad esempio un pitone reale o un serpente del grano, perchè essendo alle prime esperienze con i rettili non è consigliabile iniziare con un animale più impegnativo come un Boa constrictor o un pitone moluro che hanno un carattere decisamente più vispo e soprattutto raggiungono maggiori dimensioni, il che li rende anche mono accettabili dai chi non ama i serpenti.

Fai capire che hai le idee chiare

Far capire ai tuoi familiari che hai le idee chiare sul serpente che vuoi e che ti sei preparato acquistando addirittura uno o più libri il che è sicuramente il modo migliore per far accettare la tua scelta. Infatti il successo della tua “impresa” dipende dalle tue capacità di mediazione tra il serpente e i tuoi familiari, perché questi se ti riterranno in grado di gestire questo nuovo animale che per loro è come una sorta di “alieno”, avranno maggior fiducia e impareranno tramite te a capire che si tratta di una bestiola inoffensiva e anche affascinante.

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Se viceversa percepiranno questa tua decisione come “l’ultima delle tue trovate”, uno di tuoi tanti sfizi strampalati allora le possibilità che possano darti il via libero sono pochissime. Ricorda che informarsi sulle caratteristiche di un serpente o di qualsiasi altro animale che vuoi acquistare non serve solo a convincere i tuoi familiari ma è anche un dovere che hai nei confronti di un essere vivente che da quel momento dipenderà da te.

 

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Acquario per axolotl: una guida completa

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Gli axolotl, con il loro aspetto unico e le loro caratteristiche affascinanti, sono diventati sempre più popolari come animali domestici. Questo anfibi acquatici richiedono un ambiente adatto per prosperare e un acquario ben progettato è essenziale per la loro salute e benessere. In questo articolo, esploreremo i punti chiave per la creazione di un acquario per axolotl su misura.

Dimensioni e forma dell’acquario per axolotl

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Foto by Canva.

Per far vivere bene e creare l’habitat ideale per l’axolotl è necessario fornire loro ampio spazio. Si consiglia di prendere una vasca delle dimensione di almeno 75 litri d’acqua per un singolo axolotl, se si aggiungono altri axolotl alla vasca è ovvio che la grandezza deve aumentare.

La vasca dovrebbe avere una forma più sviluppata il larghezza che in altezza, questo perché gli axolotl sono principalmente abitanti del fondo e richiedono più spazio per nuotare in orizzontale.

È ovvio, di conseguenza, che altri tipi di contenitori come fauna box, acquari piccoli, bocce e tartarughiere non vanno bene come vasche per questi anfibi.

Parametri dell’acqua

Il mantenimento di parametri idrici appropriati è vitale per la salute degli axolotl, proprio come succede per i pesci. La temperatura dell’acqua deve essere mantenuta tra i 15-20 °C, poiché temperature più elevate possono stressare e danneggiare queste specie che ama l’acqua fredda.

È essenziale utilizzare un termometro per acquari affidabile per monitorare regolarmente la temperatura. Inoltre, gli axolotl preferiscono acqua leggermente alcalina con un livello di pH compreso tra 6,5 e 8,0. Gli altri parametri sono No2 a 0, No3 tra 0 e 25 e il Cloro a 0.

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Preparazione dell’acqua

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Foto by Canva.

Ovviamente prima di inserire l’axolotl nell’acquario, l’acqua deve maturare proprio come quella per l’acquario dei pesci. Per l’acqua si può anche utilizzare quella del rubinetto, ma bisogna trattarla con prodotti specifici per renderla ideale e far creare la giusta flora batterica. È bene preparare l’acquario e l’acqua già 30 giorni prima dell’inserimento dell’animale.

Filtrazione e qualità dell’acqua

Gli axolotl sono sensibili alla qualità dell’acqua; quindi, investire in un buon sistema di filtrazione è fondamentale. Si consiglia un filtro che fornisca sia una filtrazione meccanica che biologica per mantenere l’acqua pulita e priva di sostanze nocive. Il filtro può essere sia interno che esterno, bisogna prenderne uno adatto ai litri delle vasca.

Inoltre, più o meno una volta al mese, sono necessari cambi d’acqua regolari di circa il 30% per mantenere una qualità ottimale dell’acqua. Bisogna anche pensare prima a dove posizionare l’acquario, mai in un luogo dove arriva la luce diretta per evitare la creazione eccessiva e problematica di alghe e anche perché l’axolotl preferisce l’ombra.

Substrato e decorazioni dell’acquario per axolotl

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Foto by Canva.

La scelta del substrato giusto è importante per gli axolotl, in quanto possono ingerire accidentalmente piccole particelle, portando a problemi digestivi. Rocce gradi, abbastanza da non poter essere ingeriti dall’anfibio, come decorazione o sabbia fine sono scelte ideali, evitando ghiaia o piccoli ciottoli che, se ingoiati, possono provocare blocchi intestinali.

Fornire nascondigli e decorazioni, come grotte, rami o piante, è essenziale per creare un ambiente privo di stress per gli axolotl. Ovviamente ogni casa che viene aggiunta nell’acquario deve essere acquistata e creata o fatta appositamente per l’acquario, mai inserire oggetti, piante ecc. presi per strada, a mare o in altri negozi che non vendono prodotti creati per acquario! Si inquina l’acqua e gli animali all’interno muoiono.

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L’axolotl cosa mangia?

Quando si tratta di allestire un acquario per axolotl, è necessario prendere in considerazione diversi fattori per garantire le loro condizioni di vita ottimali, come la giusta alimentazione. In commercio si trovano vari tipi di cibi perfetti per gli axolotl.

Gli axolotl sono carnivori opportunisti e la loro dieta si basa principalmente su insetti, vermi e piccoli crostacei. Tuttavia, in cattività, è possibile offrire loro una varietà di cibi che soddisfano le loro esigenze nutrizionali. I cibi sono sia congelati che secchi (in confezioni come quelle dei pesci).

Creare l’habitat ideale

La creazione di un acquario per axolotl richiede un’attenta considerazione delle loro esigenze specifiche. Fornendo uno spazio adeguato, mantenendo parametri dell’acqua appropriati, garantendo una buona filtrazione e scegliendo substrati e decorazioni adatti, i proprietari di axolotl possono creare un habitat fiorente per queste creature uniche.

Ricorda di monitorare regolarmente le condizioni dell’acqua e di fornire una dieta equilibrata per garantire la salute e il benessere a lungo termine dei tuoi axolotl.

Leggi anche: Acqua per anfibi e rettili, quale scegliere?

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Rettili domestici: cosa fare prima dell’acquisto

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Informazioni sui rettili domestici  Rettili domestici: cosa fare prima dell’acquisto gecko 800887 1280 1

Vuoi prendere rettili domestici? Informati prima correttamente e scegli la specie giusta.

Come iniziare ad allevare un rettile domestico.

Sono sempre di più gli appassionati di animali esotici che decidono di acquistare il loro primi rettili domestici. È importante sapere che i rettili necessitano di attenzioni particolari, dunque, prima di procedere con il tuo nuovo acquisto è doveroso informarti riguardo le necessità e il modo corretto di allevarli. I rettili più idonei per un neofita sono senza ombra di dubbio i piccoli costrittori quali pitone reale e serpenti del grano che oltre ad essere molto docili, non richiedono particolari attenzioni. Con questi serpenti è possibile iniziare a comprendere a fondo questo straordinario mondo, che poi ti consentirà di acquistare nuovi animali che richiedono attenzioni maggiori.

Dove informarsi sulle specie di rettili domestici da acquistare?

Ci sono diversi modi per ottenere informazioni sul rettile che deciderai di allevare. Ti puoi informare tramite i blog online, oppure mediante libri e riviste del settore che spiegano come detenere un determinato rettile, quali sono le sue esigenze ecc. Una volta che ti sarai informato bene su tutte le necessità del tuo nuovo animale domestico potrai procedere con l’allestimento del terrario, a seconda se decidi di acquistare un rettile arboricolo o meno. Infatti, un rettile arboricolo necessiterà di un terrario maggiormente sviluppato in altezza che consenta di inserire rami e tronchi sui quali l’animale possa salire.

Leggi anche:  Serpente del grano: guida pratica all'allevamento in terrario

Dove acquistare il terrario, gli accessori e il nuovo rettile?

Dopo aver appreso le nozioni base per l’allevamento del rettile che più ti piace potrai finalmente procedere con l’acquisto del materiale necessario per il suo allevamento. Innanzitutto bisogna acquistare il terrario, questo può essere di vari materiali quali legno o vetro a seconda del rettile e delle tue esigenze. Per i serpenti solitamente è consigliabile acquistare i terrari in vetro perché sono più facili da pulire e a differenza di quelli in legno non tendono ad ammuffire in caso di eccessiva umidità. Successivamente puoi procedere con l’allestimento della teca scegliendo il substrato e tutti gli accessori, quali ciotole per l’acqua e il cibo ed eventuali rami da inserire nella teca. Tutto ciò lo puoi acquistare presso i negozi specializzati oppure durante una delle tante fiere in tutta Italia. Arriviamo alla fine di questa nuova avventura, è giunto il momento di acquistare il tuo nuovo rettile. Io ti consiglio di acquistarlo presso le fiere di settore, dove avrai la possibilità di scegliere l’animale giusto, lasciandoti suggerire dall’allevatore che saprà consigliarti l’animale giusto per te.

Come sistemare l’animale una volta giunti a casa?

Una volta giunto a casa con il tuo nuovo rettile dovrai posizionare la teca in una stanza in cui non ci sia troppo passaggio di persone, magari in un luogo luminoso. Ciò consentirà al rettile di ambientarsi nella nuova teca senza alcuno stress.

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Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo

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Consigli utili prima di acquistare un esemplare di boa constrictor

Il Boa constrictor insieme al pitone reale è un serpente che negli ultimi anni ha ottenuto un grande successo, in particolar modo tra le persone che si avvicinano per la prima volta al mondo dei rettili. Si tratta di un serpente davvero particolare che oltre a possedere dei colori bellissimi, raggiunge anche dimensioni considerevoli. Sul mercato attualmente è possibile acquistare anche il boa constrictor albino che presenta solitamente un colore giallo tenetene al bianco.

Allevamento e terrario per il boa

Un boa constrictor albino  Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo boa constrictor albino 1 Prima di portare a casa il serpente bisogna attrezzarsi al meglio con il terrario e tutto il materiale necessario per il suo allestimento. Innanzitutto bisogna procedere con l’acquisto o la realizzazione del terrario che dovrà avere delle dimensioni minime di 120x50x50, così da consentire al nuovo ospite di potersi muovere liberamente. Successivamente bisognerà allestire la teca, introducendo al suo interno il substrato che potrà essere di vari materiali come la fibra di cocco oppure un tappetino di erba sintetica, a seconda dei propri gusti. A questo punto si può procedere con l’installazione dell’illuminazione mediante l’utilizzo di un neon posizionato sulla parte alta del terrario. Infine, va messo il tappetino riscaldate che può essere posto sotto la teca, così da riscaldare il serpente senza però rischiare di ustionarlo.
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L’alimentazione del boa all’interno del terrario e il suo prezzo

Prima di procedere con l’acquisto del serpente, bisogna tener conto che il Boa si nutre di piccoli roditori quali topi bianchi e ratti. Se l’idea di dare in pasto al serpente un topo vivo non vi piace, sappiate che è possibile acquistare un boa abituato a mangiare il decongelato. Ciò consente di alimentare il serpente in modo più semplice. Boa constrictor prezzo: il costo può variare dai 50 euro per un baby fino a raggiungere i 150-200 euro per un esemplare adulto. Per quanto riguarda il Boa constrictor albino, il prezzo raggiungere cifre superiori alle 200 euro, a seconda del morph e della colorazione. Oltre al boa constrictor imperator è possibile trovare anche altre specie più rare come ad esempio il Boa constrictor amarili oppure il Boa constrictor longicauda che sono due sottospecie.

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