Come costruire un terrario per serpenti

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Come costruire un terrario per serpenti

Se siete appassionati di serpenti e desiderate averne uno, sappiate che è fondamentale avere un ottimo terrario ma questi spesso non si adattano ai nostri spazi o alle nostre esigenze, quindi in questa guida vedremo come costruire un terrario in legno per serpenti.

Prima di costruire un terrario delle dimensioni giuste per il nostro serpente, bisogna sapere che in commercio ce ne seno di varie dimensioni e materiali, spesso però abbiamo bisogno di ottimizzare gli spazi disponibili e i terrari prefabbricati si rivelano poco adattabili, oppure volgiamo cimentarci nel fai da te quindi possiamo realizzarli impiegando un po’ del nostro tempo e pochi soldi.

La prima cosa che dobbiamo considerare è che i terrari possono essere realizzati con diversi materiali ma quelli fai da te, sono generalmente in vetro o in legno. Le teche in vetro hanno diversi pro e contro: i pro sono che ovviamente non assorbono liquidi e sono molto facili da disinfettare e da ripulire. Mentre i contro, sono la fragilità e il fatto che sono più complessi da assemblare. Per quanto riguardai terrari di legno, anche questi hanno pro e contro, in quanto sono più facili da costruire e sono anche più robusti ma non sia adattano bene alle specie che richiedono molta umidità. In ogni modo con la scelta dei giusti materiali e con alcune accortezze, i terrari in legno sono adatti alla maggior parte dei serpenti quindi di seguito vedremo come costruirne uno efficiente in pochi passi.

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 MATERIALI

  • 2 tavole di compensato marino di almeno 1 cm di spessore da 40×40 (laterali)
  • 2 tavole di compensato marino di almeno 1 cm di spessore da 60x40x40 (base e tappo)
  • 1 tavola di compensato marino di almeno 1 cm di spessore da 60×42(retro)
  • 2 lastre di vetro da 33x32x6mm
  • 2 listelli spessi 2 cm e alti 4 cm lunghi 58 cm
  • 2 binari di alluminio lunghi 58 cm con uno spazio utile di 1,5 cm
  • 2 griglie
  • viti varie
  • colla vinilica
  • plafoniera con neon
  • cavo elettrico con interruttore e presa maschio
  • cavetto riscaldante
  • vernice atossica

UTENSILI

  • cacciavite
  • trapano con punta per legno
  • carta vetrata
  • matita
  • sega
  • pennello o rullo

ASSEMBLAGGIO

Prima scartavetriamo tutti i pezzi di legno che formeranno il nostro terrario al fine di eliminare tutte le eventuali schegge, poi prendiamo i due pezzi laterali e creiamo le aperture di areazione creando dei fori col trapano o dei ritagli utilizzando una sega in base alle dimensioni delle griglie che abbiamo acquistato. Una cosa fondamentale da ricordare è che le griglie dovranno essere disposta una in alto ed una in basso così da permettere  il circolo dell’aria all’interno del terrario evitando però di creare correnti. Continuiamo assemblando i vari pezzi tra di loro con viti e colla vinilica per evitare che all’interno delle fessure del terrario possano entrarci parassiti esterni, lasciando senza colla solo il lato superiore o tappo.

Schema per la costruzione di un terrario in legno per serpenti

Una volta assemblate le varie tavole che andranno a creare un parallelepipedo con un lato vuoto, prendiamo i due listelli che faranno dai supporto ai binari e fissiamoli con viti e colla sul bordo interno dei due lati lunghi, dopo di che fisseremo i binari a monte dei due listelli usano sempre viti e colla. Prima di fissare i binari è importante prendere le giuste misure perché se i due non verranno fissati in modo parallelo avremo difficoltà a montare i vetri. Per montare i vetri dovremo momentaneamente smontare il lato superiore, l’unico che abbiamo lasciato senza colla proprio per fare ciò.

Continueremo fissando il porta-neon sulla parte superiore del terrario per serpenti, fissandolo con il kit di fissaggio che di solito è compreso nella confezione. È  importante usare un neon con plafoniera apposita cosi da star sicuri che il nostro serpente non si ustioni o ferisca. A questo punto uniremo il cavo elettrico alla presa maschio e all’interruttore (esistono prolunghe del genere già montate in commercio) collegando il tutto alla plafoniera facendo passare il cavo attraverso un buco fatto con un trapano sulla tavola superiore. A questo punto avvitiamo di nuovo il lato superiore al resto del terrario prestando attenzione a far entrare i vetri nei rispettivi binari.
Passiamo ora al riscaldamento: procederemo fissando un cavetto riscaldante al di sotto del terrario e solo su di un lato, così da creare la zona calda e una fredda. Il cavetto deve essere sempre collegato a un termostato così da accendersi e spegnersi in base alla temperatura impostata. Non dimentichiamo poi di posizionare una vaschetta con l’acqua sul punto del terrario in cui al di sotto c’è il cavetto, così da facilitare l’umidificazione.

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Per ottenere un impatto estetico migliore e anche per avere una migliore impermeabilizzazione, è bene verniciare il terrario, per farlo però è importante utilizzare solo vernici atossiche ed ecologiche. Per compiere correttamente questa operazione bisogna osservare le istruzioni che il produttore fornisce sull’etichetta del prodotto scelto. Solitamente c’è bisogno di più mani di pittura per ottenere il prodotto migliore, e bisogna lasciar asciugare per giorni prima di inserire il serpente nel terrario.

Se vuoi risparmiare tempo, puoi optare per l’acquisto di un terrario prefabbricato, in questo caso ti consiglio i terrari della Repiterra che sono funzionali e molto economici. Disponibili in diverse misure questi terrari sono talmente economici e facili da montare che dandogli uno scurado ti renderai conto che forse è più conveniente comprarne uno già fatto che costruirlo. Acquistalo andando sul nostro store ( clicca qui ) oppure sul banner che vedi sotto.

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In copertina photo credit: The Reptilarium(license)

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