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Drago barbuto: un simpatico rettile domestico

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Un baby e un adulto di drago barbuto drago barbuto Drago barbuto: un simpatico rettile domestico pogona vitticeps 1

Vuoi acquistare un drago barbuto? Prima di farlo scopri di più su questo simpatico rettile australiano.

Il drago barbuto è certamente tra i rettili domestici più amati. La taglia ridotta, l’aspetto simpatico, il carattere docile e le cure relativamente poco complesse che richiede hanno sicuramente contributo a fare dei draghi barbuti rettili popolari non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Se anche tu ti sei fatto conquistare da questo rettile, prima di comprarlo devi leggere questo articolo per avere le informazioni che ti servono per iniziare questa nuova esperienza. Per facilitare la lettura ho deciso di strutturare il testo con domande e risposte. Spero che apprezzerai i consigli.

Drago barbuto terrario: quale scegliere e come allestirlo?

Il tuo drago barbuto o Pogona Vitticeps proviene dall’Australia e vive in ambienti caldo e asciutti. Per questo motivo devi garantire al tuo nuovo amico un terrario delle giuste dimensioni e con caratteristiche adatte a un rettile del deserto. Considerate le dimensioni che raggiungono le pogone. Di seguito ho selezionato per te alcuni terrari che possono andar bene per l’allevamento di questo rettile.

Leggi anche:  Acquario per axolotl: una guida completa

 

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Exo Terra PT2614 Terrario in Vetro 90X45X60 Cm Inclusa Parete Posteriore

Arredamento del terrario: cosa posso mettere nel terrario del mio drago barbuto?

Per ricostruire l’ambiente naturale del rettile puoi coprire il fondo del terrario della sabbia di calcio per rettili, oppure usa tappeto per rettili. Personalmente ti consiglio la seconda opzione perchè più sicuro e più facile da pulire.

Assicurati di dare al tuo drago un pezzo di legno o roccia che gli permetta di arrampicarsi e di avvicinarsi alla sua fonte di calore. Aggiungi anche una tana per nascondersi.

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Riscaldamento per la pogona.

I draghi barbuti sono ectotermi. Ciò significa che avranno bisogno sia di una fonte affidabile di calore che di un’area più fresca per vivere bene. Ecco alcuni suggerimenti in più su riscaldamento e illuminazione da tenere a mente:

Per monitorare la temperatura nel terrario devi avere un termometro e un igrometro, cioè un dispositivo che misura l’umidità. Questo rettile vive bene quando l’umidità è tra il 20% e il 30%. Se l’umidità dovesse essere inferiore al 20%, è sufficiente spruzzare un po’ d’acqua una volta al giorno. Ecco di seguito igrometro e il termometro che ti suggerisco.

Posiziona la luce che emette calore sul punto di basking, che dovrebbe essere la zona più calda dell’habitat durante il giorno: da da 38 a 49 gradi centigradi. L’estremità fredda invece deve essere tra 24-29 C. Di notte la luce va spenta. Se l’ambiente dove tieni il terrario raggiunge temperature troppo basse puoi usare una lampada ceramica o un tappetino per mantenere la temperatura notturna tra 18 a 24 C.

Leggi anche:  Come tenere le tartarughe di terra in giardino

Per il riscaldamento ti consiglio di usare questa lampada spot.

Illuminazione per le pogone: quale scegliere?

Le pogone sono attive durante il giorno e dormono di notte. Durante il giorno necessitano di crogiolarsi sotto una lampadina UVA / UVB per almeno 12 ore. Di seguito trovi i modelli che ti consiglio.

Per l’illuminazione ti consiglio questa lampada

Cosa mangiano i draghi barbuti?

Un drago barbuto che si nutre di un grillo drago barbuto Drago barbuto: un simpatico rettile domestico drago barbuto 1 300x290

I draghi barbuti sono onnivori: mangiano sia le verdure che gli insetti. Un giovane cucciolo mangia per lo più piccoli insetti. Ma una volta che la tua Pogona vitticeps sarà più grande, mangerà volentieri anche le verdure. Assicurati di pulire regolarmente la sua ciotola dell’acqua e del cibo.

  • Insetti: grilli, vermi da pasto e vermi di cera, con supplemento di calcio due volte a settimana.
  • Verdure: verdure a foglia verde tritate o carote alimentate a giorni alterni = 25-50 % della dieta, a seconda dell’età
  • Frutta: mele, banane, meloni una volta alla settimana = 5 % della dieta
  • Diete preparate: miscela sfusa una volta al giorno
  • Acqua: cambia ogni giorno

Per quanto riguarda il calcio ecco quello che ti consiglio.

Drago barbuto prezzo: quanto costa una pogona vitticeps?

Il prezzo dei draghi barbuti può variare moltissimo soprattutto in base al morph o varietà che vogliamo acquistare, ma anche in base alle dimensioni e all’età dell’esemplare. Il costo di un baby può variare dai 50 ai 100 euro in media.

Hai altre domande? Commenta l’articolo per chiedermi quello che vuoi. Sarò felice di risponderti.

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Acquario per axolotl: una guida completa

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acquario per axolotl acquario per axolotl Acquario per axolotl: una guida completa Lacquario per axolotl

Gli axolotl, con il loro aspetto unico e le loro caratteristiche affascinanti, sono diventati sempre più popolari come animali domestici. Questo anfibi acquatici richiedono un ambiente adatto per prosperare e un acquario ben progettato è essenziale per la loro salute e benessere. In questo articolo, esploreremo i punti chiave per la creazione di un acquario per axolotl su misura.

Dimensioni e forma dell’acquario per axolotl

acquario per axolotl acquario per axolotl Acquario per axolotl: una guida completa Dimensioni acquario per axolotl

Foto by Canva.

Per far vivere bene e creare l’habitat ideale per l’axolotl è necessario fornire loro ampio spazio. Si consiglia di prendere una vasca delle dimensione di almeno 75 litri d’acqua per un singolo axolotl, se si aggiungono altri axolotl alla vasca è ovvio che la grandezza deve aumentare.

La vasca dovrebbe avere una forma più sviluppata il larghezza che in altezza, questo perché gli axolotl sono principalmente abitanti del fondo e richiedono più spazio per nuotare in orizzontale.

È ovvio, di conseguenza, che altri tipi di contenitori come fauna box, acquari piccoli, bocce e tartarughiere non vanno bene come vasche per questi anfibi.

Parametri dell’acqua

Il mantenimento di parametri idrici appropriati è vitale per la salute degli axolotl, proprio come succede per i pesci. La temperatura dell’acqua deve essere mantenuta tra i 15-20 °C, poiché temperature più elevate possono stressare e danneggiare queste specie che ama l’acqua fredda.

È essenziale utilizzare un termometro per acquari affidabile per monitorare regolarmente la temperatura. Inoltre, gli axolotl preferiscono acqua leggermente alcalina con un livello di pH compreso tra 6,5 e 8,0. Gli altri parametri sono No2 a 0, No3 tra 0 e 25 e il Cloro a 0.

Leggi anche:  Serpente del grano: guida pratica all'allevamento in terrario

Preparazione dell’acqua

acqua per axolotl acquario per axolotl Acquario per axolotl: una guida completa Preparazione dellacqua per axolotl

Foto by Canva.

Ovviamente prima di inserire l’axolotl nell’acquario, l’acqua deve maturare proprio come quella per l’acquario dei pesci. Per l’acqua si può anche utilizzare quella del rubinetto, ma bisogna trattarla con prodotti specifici per renderla ideale e far creare la giusta flora batterica. È bene preparare l’acquario e l’acqua già 30 giorni prima dell’inserimento dell’animale.

Filtrazione e qualità dell’acqua

Gli axolotl sono sensibili alla qualità dell’acqua; quindi, investire in un buon sistema di filtrazione è fondamentale. Si consiglia un filtro che fornisca sia una filtrazione meccanica che biologica per mantenere l’acqua pulita e priva di sostanze nocive. Il filtro può essere sia interno che esterno, bisogna prenderne uno adatto ai litri delle vasca.

Inoltre, più o meno una volta al mese, sono necessari cambi d’acqua regolari di circa il 30% per mantenere una qualità ottimale dell’acqua. Bisogna anche pensare prima a dove posizionare l’acquario, mai in un luogo dove arriva la luce diretta per evitare la creazione eccessiva e problematica di alghe e anche perché l’axolotl preferisce l’ombra.

Substrato e decorazioni dell’acquario per axolotl

acquario per axolotl acquario per axolotl Acquario per axolotl: una guida completa Substrato dellacquario per axolotl

Foto by Canva.

La scelta del substrato giusto è importante per gli axolotl, in quanto possono ingerire accidentalmente piccole particelle, portando a problemi digestivi. Rocce gradi, abbastanza da non poter essere ingeriti dall’anfibio, come decorazione o sabbia fine sono scelte ideali, evitando ghiaia o piccoli ciottoli che, se ingoiati, possono provocare blocchi intestinali.

Fornire nascondigli e decorazioni, come grotte, rami o piante, è essenziale per creare un ambiente privo di stress per gli axolotl. Ovviamente ogni casa che viene aggiunta nell’acquario deve essere acquistata e creata o fatta appositamente per l’acquario, mai inserire oggetti, piante ecc. presi per strada, a mare o in altri negozi che non vendono prodotti creati per acquario! Si inquina l’acqua e gli animali all’interno muoiono.

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L’axolotl cosa mangia?

Quando si tratta di allestire un acquario per axolotl, è necessario prendere in considerazione diversi fattori per garantire le loro condizioni di vita ottimali, come la giusta alimentazione. In commercio si trovano vari tipi di cibi perfetti per gli axolotl.

Gli axolotl sono carnivori opportunisti e la loro dieta si basa principalmente su insetti, vermi e piccoli crostacei. Tuttavia, in cattività, è possibile offrire loro una varietà di cibi che soddisfano le loro esigenze nutrizionali. I cibi sono sia congelati che secchi (in confezioni come quelle dei pesci).

Creare l’habitat ideale

La creazione di un acquario per axolotl richiede un’attenta considerazione delle loro esigenze specifiche. Fornendo uno spazio adeguato, mantenendo parametri dell’acqua appropriati, garantendo una buona filtrazione e scegliendo substrati e decorazioni adatti, i proprietari di axolotl possono creare un habitat fiorente per queste creature uniche.

Ricorda di monitorare regolarmente le condizioni dell’acqua e di fornire una dieta equilibrata per garantire la salute e il benessere a lungo termine dei tuoi axolotl.

Leggi anche: Acqua per anfibi e rettili, quale scegliere?

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Rettili domestici: cosa fare prima dell’acquisto

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Informazioni sui rettili domestici  Rettili domestici: cosa fare prima dell’acquisto gecko 800887 1280 1

Vuoi prendere rettili domestici? Informati prima correttamente e scegli la specie giusta.

Come iniziare ad allevare un rettile domestico.

Sono sempre di più gli appassionati di animali esotici che decidono di acquistare il loro primi rettili domestici. È importante sapere che i rettili necessitano di attenzioni particolari, dunque, prima di procedere con il tuo nuovo acquisto è doveroso informarti riguardo le necessità e il modo corretto di allevarli. I rettili più idonei per un neofita sono senza ombra di dubbio i piccoli costrittori quali pitone reale e serpenti del grano che oltre ad essere molto docili, non richiedono particolari attenzioni. Con questi serpenti è possibile iniziare a comprendere a fondo questo straordinario mondo, che poi ti consentirà di acquistare nuovi animali che richiedono attenzioni maggiori.

Dove informarsi sulle specie di rettili domestici da acquistare?

Ci sono diversi modi per ottenere informazioni sul rettile che deciderai di allevare. Ti puoi informare tramite i blog online, oppure mediante libri e riviste del settore che spiegano come detenere un determinato rettile, quali sono le sue esigenze ecc. Una volta che ti sarai informato bene su tutte le necessità del tuo nuovo animale domestico potrai procedere con l’allestimento del terrario, a seconda se decidi di acquistare un rettile arboricolo o meno. Infatti, un rettile arboricolo necessiterà di un terrario maggiormente sviluppato in altezza che consenta di inserire rami e tronchi sui quali l’animale possa salire.

Leggi anche:  Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo

Dove acquistare il terrario, gli accessori e il nuovo rettile?

Dopo aver appreso le nozioni base per l’allevamento del rettile che più ti piace potrai finalmente procedere con l’acquisto del materiale necessario per il suo allevamento. Innanzitutto bisogna acquistare il terrario, questo può essere di vari materiali quali legno o vetro a seconda del rettile e delle tue esigenze. Per i serpenti solitamente è consigliabile acquistare i terrari in vetro perché sono più facili da pulire e a differenza di quelli in legno non tendono ad ammuffire in caso di eccessiva umidità. Successivamente puoi procedere con l’allestimento della teca scegliendo il substrato e tutti gli accessori, quali ciotole per l’acqua e il cibo ed eventuali rami da inserire nella teca. Tutto ciò lo puoi acquistare presso i negozi specializzati oppure durante una delle tante fiere in tutta Italia. Arriviamo alla fine di questa nuova avventura, è giunto il momento di acquistare il tuo nuovo rettile. Io ti consiglio di acquistarlo presso le fiere di settore, dove avrai la possibilità di scegliere l’animale giusto, lasciandoti suggerire dall’allevatore che saprà consigliarti l’animale giusto per te.

Come sistemare l’animale una volta giunti a casa?

Una volta giunto a casa con il tuo nuovo rettile dovrai posizionare la teca in una stanza in cui non ci sia troppo passaggio di persone, magari in un luogo luminoso. Ciò consentirà al rettile di ambientarsi nella nuova teca senza alcuno stress.

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Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo

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Un esemplare di boa constrictor salmon  Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo boa constrictor salmon 1

Consigli utili prima di acquistare un esemplare di boa constrictor

Il Boa constrictor insieme al pitone reale è un serpente che negli ultimi anni ha ottenuto un grande successo, in particolar modo tra le persone che si avvicinano per la prima volta al mondo dei rettili. Si tratta di un serpente davvero particolare che oltre a possedere dei colori bellissimi, raggiunge anche dimensioni considerevoli. Sul mercato attualmente è possibile acquistare anche il boa constrictor albino che presenta solitamente un colore giallo tenetene al bianco.

Allevamento e terrario per il boa

Un boa constrictor albino  Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo boa constrictor albino 1 Prima di portare a casa il serpente bisogna attrezzarsi al meglio con il terrario e tutto il materiale necessario per il suo allestimento. Innanzitutto bisogna procedere con l’acquisto o la realizzazione del terrario che dovrà avere delle dimensioni minime di 120x50x50, così da consentire al nuovo ospite di potersi muovere liberamente. Successivamente bisognerà allestire la teca, introducendo al suo interno il substrato che potrà essere di vari materiali come la fibra di cocco oppure un tappetino di erba sintetica, a seconda dei propri gusti. A questo punto si può procedere con l’installazione dell’illuminazione mediante l’utilizzo di un neon posizionato sulla parte alta del terrario. Infine, va messo il tappetino riscaldate che può essere posto sotto la teca, così da riscaldare il serpente senza però rischiare di ustionarlo.
Leggi anche:  Boa constrictor: cosa sapere prima di comprarlo

L’alimentazione del boa all’interno del terrario e il suo prezzo

Prima di procedere con l’acquisto del serpente, bisogna tener conto che il Boa si nutre di piccoli roditori quali topi bianchi e ratti. Se l’idea di dare in pasto al serpente un topo vivo non vi piace, sappiate che è possibile acquistare un boa abituato a mangiare il decongelato. Ciò consente di alimentare il serpente in modo più semplice. Boa constrictor prezzo: il costo può variare dai 50 euro per un baby fino a raggiungere i 150-200 euro per un esemplare adulto. Per quanto riguarda il Boa constrictor albino, il prezzo raggiungere cifre superiori alle 200 euro, a seconda del morph e della colorazione. Oltre al boa constrictor imperator è possibile trovare anche altre specie più rare come ad esempio il Boa constrictor amarili oppure il Boa constrictor longicauda che sono due sottospecie.

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