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Le tartarughe più veloci del mondo: mito o realtà?

Le tartarughe non sono sempre lente: alcune specie, soprattutto in mare, sorprendono per velocità e agilità insospettate. Scopri i dati e i record più curiosi.

Le tartarughe più veloci del mondo esistono davvero: non tutte vivono di lentezza. Alcune, soprattutto in mare, sorprendono per scatti agili che ribaltano il mito che le accompagna da secoli.

le tartarughe più veloci

Scopri quali sono le tartarughe più veloci del mondo

Chi non ricorda la favola della lepre e della tartaruga? È il primo pensiero che ci viene in mente quando parliamo di questi rettili: animali calmi, immobili, che avanzano con passo lento ma sicuro. Persino nei cartoni e nei proverbi la tartaruga è sempre quella che “se la prende comoda”.
Eppure la realtà non è così lineare.

Basta osservare una tartaruga d’acqua dolce che cerca di acchiappare un insetto, o una tartaruga marina che nuota spinta dalle correnti, per capire che la lentezza non è l’unica faccia della medaglia. Alcune specie hanno insospettabili doti di agilità, soprattutto quando lasciano la terraferma. In questo viaggio andremo a scoprire quali sono davvero le tartarughe più veloci del mondo, separando il mito dalla realtà, e scoprendo che dietro il loro guscio c’è molto più movimento di quanto immaginiamo.

Perché associamo le tartarughe alla lentezza: mito e cultura popolare

L’immagine della tartaruga lenta è radicata profondamente nella nostra cultura. La favola di Esopo, che insegna a vincere con la costanza più che con la fretta, ha fissato un cliché che ancora oggi funziona perfettamente. Chi non ha mai detto, scherzando: “Sei lento come una tartaruga”?
Cinema, cartoni e pubblicità hanno fatto il resto, trasformando questo animale in un simbolo vivente della calma. Ma la natura non conosce cliché, e ciò che nelle storie è caricatura, in realtà si mostra in tutta la sua complessità.

Differenze tra tartarughe terrestri e acquatiche

A terra le tartarughe sembrano davvero lente. Le loro zampe corte e robuste servono più a reggere il guscio e scavare che a correre. Guardarle camminare ricorda un piccolo carro armato: passo pesante, ma costante.
Quando si parla di quelle d’acqua, la musica cambia. Le tartarughe acquatiche hanno arti palmati, e le marine addirittura pinne vere e proprie. In quell’ambiente, che è il loro regno naturale, possono scivolare tra le onde con una grazia inaspettata, quasi a voler smentire se stesse.

Le specie terrestri più rapide

Nonostante la fama, anche sulla terra alcune tartarughe sanno accelerare quando serve.
– La Testudo hermanni, la tartaruga di Hermann, se vede una foglia d’insalata fresca, può “correre” verso di essa con uno scatto sorprendente per chi la osserva. La sua velocità media è bassa, ma quei momenti fanno sorridere chiunque la abbia vista dal vivo.

tartarughe più veloci del mondo

– La Testudo graeca, la cugina mediterranea, ha lo stesso comportamento: placida nella routine, ma capace di muoversi più rapidamente quando spaventata o affamata.

Le tartarughe acquatiche più veloci

Il vero ribaltamento del mito avviene in acqua.
– La tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina), diffusa in Nord America, può sembrare lenta quando si riposa sul fondo, ma basta che avverta una preda e scatta in un balzo improvviso, lasciando di stucco chi la osserva.

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– Tra le marine, la regina della velocità è la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea): il suo corpo affusolato e le pinne possenti la rendono capace di superare i 30 km/h in brevi accelerazioni.

Record di velocità registrati e osservazioni scientifiche

Le osservazioni sul campo confermano ciò che l’occhio umano intuisce. Le tartarughe verdi (Chelonia mydas), durante le migrazioni, viaggiano a una media di circa 2–3 km/h, ma con scatti molto più rapidi quando inseguite o spinte dalle correnti.
Il record rimane alla tartaruga liuto: oltre 35 km/h in mare aperto. Un dato che la colloca, a pieno diritto, tra i rettili più veloci quando si parla di nuoto. Certo, non mantiene questa velocità per ore: si tratta di esplosioni brevi, legate a situazioni di sopravvivenza. Ma bastano a dimostrare che l’immagine della “tartaruga lumaca” è solo parziale.

Lentezza come strategia evolutiva: vantaggi e adattamenti

Eppure, la lentezza resta parte integrante del loro successo evolutivo. Vivere con calma significa consumare meno energia, resistere a lunghi periodi senza cibo, e affrontare ambienti dove correre sarebbe inutile.
È una strategia che funziona: mentre tante specie veloci sono scomparse nei millenni, le tartarughe sono ancora qui, praticamente identiche a come erano milioni di anni fa. La loro forza non sta nello scatto, ma nella costanza.

Le tartarughe più veloci del mondo non cancellano la fama di lentezza, ma aggiungono un tassello al mosaico. Sulla terraferma restano placide e misurate, ma in acqua si trasformano in nuotatrici sorprendenti, capaci di scatti che lasciano a bocca aperta.
La prossima volta che sentirai dire “sei lento come una tartaruga”, potrai sorridere: in fondo, dipende tutto da dove la tartaruga si trova.
Vuoi continuare a scoprire il loro mondo? Leggi il nostro articolo sulle 10 curiosità sulle tartarughe.

Foto © Canva

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