È vero che le lucertole portano fortuna? Miti e credenze popolari

Le lucertole portano fortuna, dicono in tanti paesi: da secoli accompagnano superstizioni, racconti popolari e credenze che ne fanno piccoli simboli di rinascita, mistero e vita quotidiana vicino all’uomo.

Le lucertole non sono solo abitanti silenziosi dei muri assolati: da secoli fanno parte di storie, leggende e superstizioni. In certi racconti popolari vengono celebrate come portatrici di fortuna, in altri diventano invece presagi oscuri. La loro capacità di rigenerarsi, la velocità dei movimenti e la presenza costante vicino alle abitazioni hanno alimentato immaginari molto diversi.

Attorno a questi piccoli sauri si è costruito un mosaico di significati simbolici che varia da regione a regione, da continente a continente. In queste righe proveremo a seguire il loro cammino tra mito e realtà, fino ad arrivare alla scienza che ce le restituisce per ciò che sono davvero: preziose custodi di equilibrio naturale.

Le lucertole nei miti antichi: simboli di rinascita e vitalità

Nei miti antichi, la lucertola compariva spesso come emblema di rinascita. Gli Egizi, che ne osservavano i movimenti al sole, la collegavano all’energia vitale e alla forza del dio Ra. Per i Greci, invece, la capacità di ricostruire la coda era la prova di un mistero: la vita non finisce, ma trova il modo di rinnovarsi. I Romani la scolpivano perfino sulle tombe, accanto a simboli di eternità, convinti che il suo corpo piccolo racchiudesse un messaggio universale: la continuità oltre la fine.

Credenze popolari in Italia: tra fortuna e superstizione

In Italia, le lucertole hanno sempre vissuto a metà strada fra il rispetto e il sospetto. Nel Meridione, vederne una sul muro di casa era considerato un segno di abbondanza imminente: “La casa che ospita una lucertola non mancherà mai di pane”, dicevano i nonni. In altre zone, invece, si mormorava che una lucertola caduta dall’alto fosse presagio di malaugurio.

Quasi ovunque, però, si raccomandava ai bambini di non far loro del male. “Porta sfortuna spezzare la vita a chi sa rinascere”, ammonivano gli anziani. Era un modo semplice, ma efficace, per instillare rispetto verso un animale tanto comune quanto fragile.

Lucertole nel mondo: Asia, Africa e America Latina

Attraversando i continenti, il significato cambia, ma la fascinazione rimane. In Giappone, alcune specie venivano associate alla longevità: vedere una lucertola era come ricevere un augurio silenzioso di vita lunga.

In Africa, invece, erano ritenute messaggere degli spiriti: piccoli intermediari capaci di scivolare fra il visibile e l’invisibile. In America Latina, specialmente nelle campagne, venivano legate al raccolto: la loro apparizione nei campi di mais era segno di fertilità della terra.

Queste storie, lette una accanto all’altra, mostrano come un animale così minuto abbia saputo conquistarsi un ruolo enorme nell’immaginario umano.

Perché si pensava che portassero fortuna (o sfortuna)

Rigenerazione della coda come metafora di rinascita

L’autotomia, ossia la perdita e rigenerazione della coda, è forse il tratto più affascinante delle lucertole. Per le persone del passato, non servivano spiegazioni scientifiche: era un miracolo sotto gli occhi di tutti.

La coda che ricresceva diventava la metafora più semplice e potente della vita che si rinnova. Così, la vista di una lucertola si caricava di significati positivi: se poteva rinascere lei, anche l’uomo poteva sperare in un nuovo inizio.

Presenza vicino alle abitazioni

C’è poi un altro dettaglio quotidiano: la lucertola è sempre stata di casa. Corre veloce sui muretti, si infila tra le pietre, si ferma immobile a scaldarsi al sole. Il fatto che amasse stare a ridosso delle abitazioni ha reso spontaneo collegarla al destino familiare. Una lucertola sulla soglia era quasi un piccolo guardiano naturale, discreto ma vigile.

Cosa dice la scienza: il vero ruolo delle lucertole negli ecosistemi

La biologia moderna ha spogliato la lucertola dei suoi veli magici, ma non l’ha resa meno straordinaria. Questi rettili sono cacciatori instancabili di insetti e aracnidi, veri alleati degli orti e dei giardini. Laddove ci sono lucertole, gli equilibri ecologici sono più solidi: la loro presenza racconta un ambiente sano, con cibo disponibile e microclimi adatti.

Non solo: il fenomeno della rigenerazione della coda è oggi oggetto di studio nella medicina rigenerativa. Capire come una lucertola riesce a riformare tessuti complessi potrebbe aprire porte impensate alla ricerca umana.

Dal mito alla realtà: perché oggi meritano protezione

La verità è che le lucertole non portano né fortuna né sfortuna. Ma un po’ di fortuna, indirettamente, ce la regalano: tengono a bada insetti indesiderati e ci raccontano che l’ambiente attorno a noi è ancora vivo.

Eppure non sono immuni alle minacce: l’inquinamento, l’uso massiccio di pesticidi e la cementificazione hanno ridotto i loro spazi. Guardarle correre su un muro oggi è un piccolo privilegio che non va dato per scontato. Trattarli con rispetto significa proteggere un pezzo della nostra biodiversità e, in fondo, della nostra stessa cultura.

lucertole portano fortuna

Alla domanda “le lucertole portano fortuna?” possiamo rispondere così: forse non nel senso letterale dei racconti popolari, ma sì, portano un segno positivo. Raccontano di natura viva, di equilibrio, di resilienza.

Dal mito alla scienza, il loro valore resta intatto, anche se cambia forma.
Se vuoi continuare il viaggio nel mondo dei sauri, dai un’occhiata alle lucertole più strane del pianeta. Scoprirai che dietro questi piccoli rettili si nasconde un universo molto più vasto di quanto sembri.

Foto © Canva

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