Lucertola volante scoperta in foresta tropicale: sembra uscita da Jurassic Park
La lucertola volante sembra un piccolo drago in miniatura: plana tra i rami con ali di pelle, evocando ricordi di dinosauri e mondi perduti.

Chi ha messo piede in una foresta tropicale sa che ogni passo può rivelare una sorpresa: un insetto che brilla come un gioiello, un canto improvviso tra le foglie, un fruscio che tradisce la presenza di un predatore. Ma poche creature sanno rapire l’immaginazione come la lucertola volante.
Con quelle sue “ali” sottili, sembra scivolata fuori da Jurassic Park. Eppure non è un’invenzione da cinema: il suo planare è un trucco evolutivo ben collaudato, frutto di milioni di anni. In queste righe proveremo a seguirla, a capire come vive, dove si nasconde e perché, nel suo piccolo, custodisce un frammento di preistoria.
Un animale preistorico nel presente: origine e mito della lucertola volante
Gli abitanti dei villaggi del Sud-est asiatico la conoscono da sempre. Per loro non è una semplice lucertola, ma un drago in miniatura, capace di comparire e scomparire tra le fronde. Quando i primi esploratori europei la descrissero, il paragone con creature estinte venne spontaneo: “un fossile vivente”, scrissero alcuni naturalisti del XIX secolo.
A vederla aprire i fianchi colorati mentre si lancia dall’albero, si capisce perché. È come se la foresta avesse conservato un frammento di ere perdute, mostrandolo a chi ha la fortuna di alzare lo sguardo al momento giusto.
Il drago volante (Draco volans): la specie più famosa
Tra le varie lucertole planatrici, il Draco volans è il protagonista indiscusso. Misura poco più di una mano, ma quando apre le coste trasformate in ali diventa spettacolare. Le membrane sono coloratissime: gialle, arancio, a volte punteggiate di blu. Sembrano tendaggi di seta srotolati nel vento.
Non è solo bellezza: questo trucco scenico ha anche una funzione pratica. Un predatore che lo vede planare non coglie più la sagoma di un piccolo rettile, ma quella di un animale molto più grande. Una maschera evolutiva che salva la vita.
Come funziona il volo planato delle lucertole
Il volo del Draco non ha nulla a che fare con quello degli uccelli. Non batte le ali: le apre e si lascia portare.
Stabilità e manovre
Con piccoli movimenti della coda, come un timone, riesce a correggere la rotta. Così può coprire anche dieci metri in un solo salto, atterrando dolcemente sul tronco successivo. Visto da sotto, sembra quasi una foglia colorata che si libra nell’aria.
Un vantaggio decisivo
Restare sugli alberi significa evitare predatori terrestri e muoversi velocemente tra le chiome. Immagina la differenza: un topolino affamato lo aspetta a terra, ma lui lo beffa scivolando da ramo a ramo, invisibile al suolo.
Habitat e distribuzione nelle foreste tropicali asiatiche
Queste lucertole abitano le foreste umide di Filippine, Malesia, Indonesia e Thailandia. Non amano scendere a terra: il loro regno è fatto di tronchi verticali e foglie sovrapposte.
Qui trovano cibo in abbondanza, soprattutto formiche e termiti, che catturano con scatti fulminei. Le fronde sono la loro autostrada sospesa: da un albero all’altro, senza mai mettere piede nel fango della giungla.
Somiglianze con i dinosauri e le connessioni evolutive
È quasi inevitabile, vedendole planare, pensare ai grandi rettili del passato. Certo, non hanno alcuna parentela diretta con gli pterosauri, ma la somiglianza colpisce. È un esempio di “convergenza evolutiva”: linee diverse di animali che trovano soluzioni simili ai problemi della sopravvivenza.
In questo caso, il problema era chiaro: come spostarsi rapidamente tra gli alberi senza diventare un pasto facile. E la risposta, milioni di anni fa come oggi, è stata: imparare a volare… o quasi.
Ruolo ecologico e adattamenti sorprendenti
Non è solo un piccolo spettacolo per chi ha la fortuna di incontrarla: la lucertola volante ha un ruolo preciso nella foresta. Divora grandi quantità di insetti, mantenendo in equilibrio popolazioni che altrimenti esploderebbero.
Colori nascosti e rivelati
Quando è ferma, è quasi invisibile: pelle grigia o marrone che si confonde con la corteccia. Ma al momento del salto, ecco che le ali si aprono e l’animale si trasforma, in un attimo, in una pennellata di colore.
Corteggiamenti teatrali
Durante la stagione degli amori, i maschi si esibiscono aprendo le ali come ventagli e mostrando una gola vivacemente colorata. Una danza silenziosa tra tronchi e fronde, che attira l’attenzione delle femmine e scaccia i rivali.
Minacce e conservazione delle lucertole volanti
Il pericolo maggiore per queste creature non viene dai predatori naturali, ma dall’uomo. La deforestazione cancella ogni giorno chilometri di habitat, trasformando le foreste in piantagioni o città.
Senza grandi alberi tra cui muoversi, la loro abilità perde significato. Una lucertola volante senza alberi è come un pesce senz’acqua. Per questo la loro protezione passa inevitabilmente dalla tutela delle foreste pluviali.
La lucertola volante non è solo un piccolo rettile curioso: è un frammento di mito e scienza che resiste nel tempo. Un “drago” in miniatura che ci ricorda quanto la natura sia capace di sorprendere, se solo ci fermiamo ad osservare.
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